In-4° (mm 190x140), Carte: [8]. Carattere romano. Mezza percallina moderna.
Rarissima orazione, di cui ISTC registra solo una copia alla BnF, ma per la quale SBN aggiunge altre 5 copie (di cui 4 alla Marciana) e WorldCat una a Yale. Giovanni Querini di Nicolò fu un discepolo di Benedetto Brugnoli (1427-1502), insegnante di lettere umane a Venezia che ebbe notevole fama di dotto e letterato, e rapporti di studio e di amicizia con molti letterati del suo tempo. "Morì il 7 luglio 1502 e fu sepolto a S. Maria dei Frari, a fianco della porta che immette nel chiostro: lì il suo scolaro Giovanni Querini gli fece erigere il monumento che ancor oggi si ammira. Il suo epitaffio lo celebra come ottimo professore di grammatica, di retorica e di filosofia. [...] Le notizie più importanti sulla vita le ricaviamo dalle tre commemorazioni pronunciate dai suoi discepoli. [...] La seconda è del Querini, Oratio in eximii viri Benedicti Brugnoli laudem, Venezia 1502, preceduta da una lettera a Marino Zorzi e dedicata a Girolamo Raimondo, che era stato anche lui scolaro del Brugnoli." (treccani.it) ISTC iq00030300; GW M3684710. Cicogna nr. 2770.