Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [102]. Una carta restaurata. Testi in italiano e latino. Legatura in pergamena. Dimensioni: 155x105 mm.
Il manoscritto contiene: Oratione del Sig.or Torquato Tasso fatta nell’apprirsi l’academia ferrarese – Il testo poetico Flaminia Amore – Un testo in prosa con il seguente incipit: Non so veramente a quale de gli antichi oratori opponer debba il [...] Monsignor Cornelio Musco vescovo di Bitonto [...] – All’Ecc.te Dottore M. Bernardino Tomitano Monsignor Cornelio Musco risponde – Alcuni testi con intestazione Francisco Thalamino e Octavio Delaito ecc. – In fine è presente un manoscritto dal titolo Della sfera. Testo in italiano. L’argomento è introdotto tramite il mito di Atlante, Rè della Mauritania e primo ad osservare i moti de’ cieli, che viene aiutato da Ercole à sostener il mondo. Sono poi citati alcuni grandi astronomi antichi: Anassimandro, Euclide, Teodosio. Vengono riassunte le loro teorie sulla sfera celeste, che è rappresentata fisicamente dalla sfera armillare, ampiamente descritta. Seguono enunciazioni di calcoli astronomici: Differenza eclitica di una stella è l’Arco dell’eclitica posto frà il circolo di declinazione, et il circolo di latitudine della stella, oltre a spiegazioni relative allo Zenith, al Nadir, alle altezze e alle distanze meridiane delle stelle ed ai loro poli, agli archi diurni e notturni, ai paralleli terresti eccetera, nonché alle zone climatiche ed alla loro influenza sugli abitanti. Questi ultimi, secondo le zone, sono chiamati Amphisci, Perieci ed Echevoscij: L’habitanti della Zona Torrida si chiamano Amphisci […] e hanno le notti, et i giorni eguali. Nella trattazione non manca una dettagliata trattazione astrologica, arricchita da una tavola fuori testo, che raffigura, a penna, la sfera armillare con la fascia zodiacale, inclinata rispetto all’equatore. Vengono descritti sia i segni zodiacali che la fascia stessa: Il Zodiaco è una fascia di larghezza, secondo gl’antichi di gradi dodici, e secondo li moderni di gradi vinti.