Asta 58 / Libri, autografi e manoscritti

mar 11 MARZO -  gio 13 MARZO 2025
Lotto 222

Il rarissimo primo libro italiano di ornitologia, precedente all'Olina, che lo ha copiato senza citarlo

Valli Antonio

[ Antonio Tempesti ]

Il canto de gl'augelli, opera nova [...] dove si dichiara la natura di sessanta sorte di Ucelli [...] Con le loro figure, et vinti sorti de di Caccie, cavate dal naturale da Antonio Tempesti.

In Roma: Per gli Heredi di Nicolò Mutij, 1601.

In-4° (mm 225x170). Carte [4], 50 + [4] carte di tavole calcografiche (carte 11 e 12 invertite come d'uso). Collazionato completo con 4 tavole extra in fine (con gravi perdite e difetti). Frontespizio calcografico a piena pagina (con mancanze). Prime e ultime pagine con gore di umidità, danneggiamenti e mancanze, alcune carte con rinforzi marginali. Legatura assente. 



Rarissima prima edizione del primo testo ornitologico stampato in Italia, imitato da Giovanni Olina per la sua Uccelliera del 1622. Certamente Olina apportò modifiche e miglioramenti (soprattutto per quanto riguarda le incisioni), ma, di fatto, plagiò il Valli senza citarlo. Copia della tiratura con 4 tavole extra in fine e senza le lunghe didascalie in lasta della seconda tiratura. Nonostante i difetti, la maggior parte delle tavole sono in freschissima impressione. Schwerdt II, 277 (e tavola 145); Ceresoli 537; manca a Jeanson.

Base d'asta
EUR 500,00
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