Wilkins Charles

In-folio (mm 331x 250). Pagine: 156. Collazionato completo. Carte un po' ingiallite e qualche pallida fioritura occasionale, ma nel complesso buona copia genuina in barbe e piatti cartonati (qualche difetto), dorso posteriore in pergamena con titolo manoscritto in bella grafia "Bhagvat-Geeta".

Buona copia genuina della prima edizione della traduzione inglese della Bhagavad Gita, di fatto editio princeps della Gita, uscita prima di qualsiasi versione scritta in lingua indiana. Sir Charles Wilkins (1749-1836), è stato un tipografo e orientalista inglese membro fondatore della Asiatic Society. Fu l'inventore dei moderni caratteri bengalesi e uno studioso pioniere del sanscrito. A partire dal 1783, si concentrò sulla traduzione dal sanscrito all'inglese della Bhagavad Gita, una sezione del Mahabharata, il poema epico più imponente della letteratura mondiale, assistito dal bramino Kasinatha Bhattacharya. La sua pubblicazione a Londra nel 1785 fu un evento fondante nella storia degli studi sanscriti in Occidente in quanto questa fu la prima opera tradotta direttamente dal sanscrito all'inglese, realizzata dal primo inglese a padroneggiare la lingua classica indiana. Segnò anche la prima apparizione nel mondo occidentale del testo più sacro dell'induismo; nel giro di pochi anni la traduzione di Wilkins fu tradotta in russo, francese (1787) e tedesco (1802). L'opera ebbe una grande influenza sulla letteratura romantica e sulla percezione europea della filosofia hindu. William Blake ne celebrò la pubblicazione nel suo dipinto "The Bramins", esposto nel 1809, che raffigurava Wilkins e gli studiosi bramini che lavoravano alla traduzione, opera oggi purtroppo perduta.