Raoul Dal Molin Ferenzona 'Secretum meum'

mer 20 FEBBRAIO -  dom 31 MARZO 2002

Raoul Dal Molin Ferenzona 'Secretum meum'

mer 20 FEBBRAIO -  dom 31 MARZO 2002
Saletta Gonnelli

RAOUL DAL MOLIN FERENZONA
(Firenze 1879-Milano 1946)

"Secretum meum"

Dipinti, disegni, incisioni, libri illustrati e documenti inediti.

Artista maudit per eccellenza, votato al nomadismo e viaggiatore attraverso le principali città europee – da Londra a Parigi, da Vienna a Praga – scrittore di poesie e racconti, conferenziere di scienze occulte, accomunato ad Alberto Martini per il suo simbolismo ricercato e cerebrale, Raoul Dal Molin Ferenzona attraversò le vicende artistiche della prima metà del Novecento lasciando tracce il più delle volte timide e introverse, ma allo stesso tempo speciali e preziose.
Nel 1980 la Saletta Gonnelli presentava l’ultima retrospettiva dedicata all’originale artista fiorentino, dopo che un paio di mostre immediatamente precedenti, curate da Mario Quesada, ne avevano radunato un cospicuo numero di opere, sopravvissute al tempo e agli eventi di una vita umana e artistica difficile e sfortunata. La prima di queste mostre, organizzata nel 1978 da Maria Paola Maino presso l’Emporio Floreale di Roma e curata appunto da Quesada, era intitolata “Indagare il mistero”, a sottolineare il fascino “magico” di una riscoperta che per la prima volta approfondiva in modo significativo le vicende e la produzione artistica di un personaggio “d’eccezione” (come si amava dire all’inizio del secolo scorso), segnato da una predisposizione assoluta per l’arte simbolica e surreale, dai marcati contorni occultisti ed esoterici.
Dopo la mostra di Gonnelli del 1980, si è tornati a parlare più volte di lui ma, tranne il caso di una esposizione monografica alla Galleria Campo dei Fiori di Roma nel 1997 (che riportava in luce un bellissimo “Zodiaco” simbolista in dodici quadri), ancora in modo frammentario e sporadico, quasi sempre all’interno di contesti collettivi: questo a causa di un destino che ancora una volta ha voluto Ferenzona artista circonfuso di enigmi e di misteri, soprattutto per la sua produzione artistica eccentrica, rara e limitata, tutt’oggi “occultata” gelosamente anche dai più recenti possessori.
Un fortunato recupero di un nucleo di materiali inediti offre adesso l’occasione per il nuovo ritorno di un artista unico nel suo genere, che non smette di esercitare il suo fascinoso richiamo su amatori, collezionisti e appassionati dell’arte del primo Novecento.
La mostra odierna raduna circa 150 opere (di cui molte inedite) tra dipinti, acquerelli, pastelli, incisioni, libri, e studi per illustrazioni.
Mostra e catalogo sono a cura di Emanuele Bardazzi.

Inaugurazione mercoledì 20 febbraio 2002
ore 17.

La mostra prosegue fino al 31 marzo.

Raoul Dal Molin Ferenzona 'Secretum meum'