Manoscritto a penna nera. 1 bifolio, scritte 2 pagine. Al verso della seconda carta l’indirizzo del destinatario, tracce di sigillo e 3 timbri postali.
Missiva scritta dal celebre fisico durante l’esilio a Parigi dove frequentò esuli e rifugiati politici, tra cui il mazziniano Berghini, a cui è indirizzata questa lettera. Melloni chiede all’amico di recarsi a suo nome da da Gustave Pillet, chef de bureau au Ministere de l’Instruction publique, dal momento che «questo luogo trovasi ad una indecentissima distanza da casa mia» per chiedere maggiori informazioni relativamente “all’affare di Roma”.