In-8° (mm 197x132). Pagine XXXIV, [2], 126, [2]. Emblema dell'Accademia della Crusca in xilografia al frontespizio. Esemplare con importante raccolta di inediti. Nome del curatore, Guglielmo Manzi, nella dedica a c. A2r. Legatura coeva in mezza pelle, titolo entro tassello e filetti in oro al dorso, tagli spruzzati di rosso.
Fra le opere qui raccolte e per la prima volta date alle stampe si menzionano: La congiura di Stefano Porcari e un'orazione di L. B. Alberti; Il Lamento di Pisa e il Lamento del Conte di Poppi.