Inchiostro di china su carta. mm 190x225. Firmato in basso a destra.
Nei suoi acquarelli e disegni di mendicanti, pescatori e vari tipi popolari caratteristici, Bosa testimonia lo stato di degrado e di miseria in cui versavano le classi più povere in opposizione all'incremento della ricchezza dei benestanti. La sua poetica del vero, tuttavia, conquistò il mercato turistico composto dagli stessi veneziani e dai visitatori, che non volevano rinunciare a un ricordo “originale” della città. Suoi disegni sono conservati al Museo Correr di Venezia e sono stati recentemente esposti nel contesto della mostra 800 disegni inediti dell'Ottocento veneziano, Venezia 2009-2010.