Penna e inchiostro grigio acquerellato su carta vergellata con filigrana "Grappolo d'uva". mm 322x207. Firmato e datato in basso a sinistra. In basso al centro iscrizione a penna su due righe: «Funde Deo Matrique preces divine sacerdos / Sum sacer o Gentes me ignea flamma tenet». Più sotto, a matita di altra mano: «Questo si deve restituire al pittore fatto per la stampa». Sul cartoncino di supporto vecchia scritta a matita: «Brencola Venezia sec. XVIII». In basso ai lati timbri di collezione Claudio Argentieri (Lugt, 486b) e Pier Luigi Breschi (Lugt, 2079b).
Il disegno era evidentemente destinato alla stampa, ma non conosciamo l'incisione ad esso relativa. Di discreta fattura, il foglio rivela citazioni solimenesche ma parrebbe d'invenzione, aggiungendo un interessante tassello alla scarsa conoscenza di una fantomatica personalità di cui Ferdinando Bologna dette la prima notizia (1958) e che è stata ricondotta da Mario Epifani nella sua tesi di dottorato all'ambito napoletano, nella scia di Francesco Solimena, offrendone in tempi recenti le prime coordinate d'indagine, senza tuttavia arrivare a scoprirne la vera identità anagrafica e artistica per assenza di fonti storiche. Come riporta Epifani, il suo nome compare su un foglio già nel Palazzo Reale di Napoli, su un disegno e su una stampa della collezione Ferrara Dentice oggi nel Museo di San Martino a Napoli (acquaforte raffigurante un Trionfo di Cristo, che oltre al nome «Brencola» scritto a penna reca incisa l'indicazione di responsabilità «Solimena inv.»), e infine su alcuni fogli inclusi in un volume della collezione Osio, per lo più costituita da disegni lombardi e veneti del Settecento e dell'Ottocento, attualmente conservato a Roma presso l'Istituto Nazionale per la Grafica. Bibliografia generale: M. Epifani, Bella e ferace d'ingegni (se non tanto di coltura) Partenope. Il disegno napoletano attraverso le collezioni italiane ed europee tra sei e Settecento. Tesi di dottorato online, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Anno accademico 2006-2007.