2 volumes, 8vo (mm 183x115). Pages XIV, [2], 268, [2], 8 (of Avis au relieur); [2], VIII, [2], 306, [6], 9-16, with portraits of La Fontaine and Eise, 80 full page plates, 4 vignettes and 53 culs-de-lampe, everything finely cut in copperplate after Eisen. Minimal defects. Contemporary full sheepskin binding, rubbed. Lacking front cover of one of the volumes.
2 volumi in-8° (mm 183x115). Pagine XIV, [2], 268, [2], 8 (di Avis au relieur); [2], VIII, [2], 306, [6], 9-16, con ritratto di La Fontaine, ritratto di Eisen, 80 tavole a piena pagina fuori testo, 4 vignette e 53 culs-de-lampe, il tutto finemente inciso in rame da disegni di Eisen. Minimi difetti. Legatura coeva in piena pelle bazzana, rovinata: uno dei volumi mancante del piatto anteriore.
Celeberrima e ricercata edizione detta dei Fermiers généraux, considerata uno dei più bei libri illustrati di tutto il Settecento. Le vignette ai frontespizi e i culs-de-lampe sono opera di Choffard, i ritratti di Autore e illustratore sono stati incisi da Etienne Ficquet, le tavole sono opera di Aliamet, Baquoy, Choffard, Delafosse, Flipart, Lemire... Esemplare contenente le cosiddette tavole découvertes, cioè nella tiratura senza "censura"; nello specifico trattasi delle figure relative al Diable de Papefiguière, al Cas du Conscience, a Les Lunettes, a Le Bat e a Richard Minutolo. Contiene inoltre tre delle tavole rifiutate perché giudicate troppo audaci: al tomo primo quella relativa a Le Cocu battu et content, al tomo secondo quella relativa a Le Roi Candaule e a Le Tableau. Cohen-Ricci, I, 558-559: «Parmi les livres illustrés du XVIII siècle, cette édition des Contes de La Fontaine [...] est celle dont l'ensemble est le plus beau et le plus agréable; c'est, en outre, le chef d'oeuvre d'Eisen».