2 works in 1 volume, 4to (mm 202x147). Pages [12], 127, [1] blank + 15 engraved folding plates; [2], 147, [2] + 12 engraved folding plates. Slighty browned and foxed, with occasionally spotting. Light waterstains in leaves' upper magin of second part and small ink-hole on leaf F2 (of second part). Contemporary full leather binding with gilt titles on spine; some defects.
2 parti in 1 volume in-4° (mm 202x147). Pagine [12], 127, [1] bianca + 15 carte di tavole calcografiche più volte ripiegate fuori testo; [2], 147, [2] + 12 carte di tavole calcografiche più volte ripiegate fuori testo. Esemplare leggermente brunito, con fioriture e arrossature sparse; lievi piccole gore d'acqua nel margine superiore delle carte della seconda parte e un piccolo forellino da inchiostro alla carta F2 della seconda parte. Legatura coeva in piena pelle con titoli impressi in oro al dorso a 5 nervi, con qualche difetto.
Prima edizione, la seconda parte in prima tiratura (?). Il nostro esemplare non coincide con nessuna delle versioni censite da Wallis: il frontespizio e la prima parte corrispondono all'edizione del 1674, identificata come prima edizione, terza tiratura (Wallis 358.4: 1674), mentre la seconda parte è coincidente per il numero di pagine e di tavole con la prima edizione, prima tiratura (Wallis 358: 1669/70). Questa celebre opera di Barrow venne rivista e corretta da Newton, che fu suo allievo: le Lectiones opticae sono il suo più celebre testo, in cui furono pubblicate per la prima volta alcune delle sue più notevoli scoperte e dove si gettano le basi per la teoria del calcolo infinitesimale poi compiutamente elaborata da Newton. Cfr. Wing B 945; Babson 249.