In-4° (mm 200x145). Carte [24]. Segnatura: a8, b-e4. Testo in carattere romano (R 110) su 30 linee. Spazi per capilettera con letterine-guida. Legatura un po' allentata internamente e una carta slegata ma buona conservazione. Cartonato rustico settecentesco con piccola lacuna al dorso. Alcune glosse di antica mano al testo.
Editio princeps e unica conosciuta di questa «operetta erudita che in forma di dialogo ripropone un commento dell'ovidiana "Ibis", confuta un passo di Valerio Massimo e termina con alcune regole di ortografia latina» (DBI, ad vocem). Il suo Autore, umanista e maestro di Pandolfo e Carlo Malatesta, fu anche bibliotecario di Guidubaldo da Montefeltro, cui è dedicato questo volume. BMC V, 375; Goff A13; GW 129; IGI 10; Hain-Copinger 28; Pellechet 20.