Manoscritto pergamenaceo in-folio (mm 350x245) a inchiostro seppia. Carte [4]. In latino. Un poco rovinato al piede con parziale perdita di testo.
Nel documento l’abate, direttore dell’Ospedale, compila attraverso l’ausilio di un notaio (su carta 3v un grande signum tabellionis) un elenco di possessi permutati con mercanti fiorentini. Vengono descritti i luoghi e i prezzi. Emergono rapporti con le famiglie fiorentine dei Benci e dei Capponi.