2 opere in 2 volumi in-4° (mm 240x188). Pagine [38], 540, [16]; [4], XXIII, [1], 373, [3]. Con 1 antiporta allegorica incisa in rame, 16 carte di tavole incise in rame fuori testo, 2 più volte ripiegate (10 nel primo volume e 6 nel secondo), grande stemma del Dedicatario inciso in rame a metà pagina nel testo, 2 testatine calcografiche (una per ciascun volume), capilettera, finalini e ornamenti tipografici incisi in legno. Frontespizi in inchiostro rosso e nero con vignetta calcografica. Esemplare con leggere bruniture sparse ma in ottimo stato di conservazione. Legatura coeva in pieno vitello marmorizzato con cornice di triplice filetto impressa a secco ai piatti, titoli dorati su tassello applicato al dorso a 5 nervi; roulette impressa in oro alle unghiature e tagli rossi. Minime mende ai piatti. Timbro di collezione privata (duplice scudo coronato, uno con lo armi della famiglia Vimeur de Rochambeau) alla sguardia iniziale.
Raccolta di due opere di Garcilaso de la Vega nella traduzione francese di Jean Baudoin. Il primo volume contiene la sua celebre Histoire des Incas, pubblicata in spagnolo la prima volta nel 1609 con il titolo Primera parte de los Commentarios reales; il secondo volume inizia con la Histoire de la Conquete de la Floride e continua a pagina 223 con il racconto della Nuovelle découverte d'un pays plus grande que l'Europe situé dans l'Amerique. La bella antiporta allegorica e molte delle tavole raffiguranti i costumi, le tradizioni, le cerimonie degli Inca e degli abitanti della Florida sono state incise da Du Flos su disegni di Picart, altre sono state incise da Morellon la Care e Folkema su disegni di Debrie.