Manoscritti cartacei a inchiostro seppia, di dimensioni varie. In latino e in volgare. Un documento con una piccola mancanza della carta e minima perdita di testo.
Si tratta di scritture, mandati, ricognizioni (quasi tutti originali - con timbro in ceralacca e carta con il giglio fiorentino, o copie dell’epoca) relativi al commercio che la Società dei Cambi di Firenze realizzava con la città di Anversa. I documenti originali hanno le firme autografe di alcuni Consoli della nazione fiorentina ad Anversa: Giovanni Antonio Bartoli, Rallaello Barberini, Francesco Gondi, Ridolfi, ecc.