In-4° (mm198x145). Carte XLVI. Segnatura: a4, bb-kk4, ll6. Testo in carattere romano (R 107) su 31 linee. Spazi per capilettera con letterine-guida. Esemplare leggermente brunito e un po' rifilato nel margine superiore, con una carta posposta ma completo e in buono stato di conservazione. Legatura moderna in piena pergamena antica semifloscia con titoli manoscritti al dorso.
Prima assai rara edizione di questa raccolta di lettere, tradotte dal greco in latino. Le Epistolae di Maometto II erano già state pubblicate singolarmente nel 1473 e, contrariamente a quanto si legge a carta XIIr, Laudivio Zacchia non ne era il traduttore, ma le compose lui stesso. Le altre Epistole sono state invece tradotte, rispettivamente, da Francesco Accolti quelle di Diogene e da Rinuccio d'Arezzo quelle di Bruto e di Ippocrate. Cfr. BMC V, 570; Goff M66; GW M25652; Hain-Copinger-Reichling 10500; IGI 5972.