In-4° (mm 218x162). Pagine [8], 330, [16], 1 bianca. Con 1 antiporta allegorica e stemma del Dedicatario alla carta della dedica incisi in rame. Fregio al frontespizio, capilettera, testatine, finalini e 1 tavola incisa a piena pagina nel testo, il tutto xilografico. Esemplare con alcuni quaderni molto bruniti e sporadiche fioriture sparse; strappi restaurati all'antiporta. Legatura coeva in piena pergamena con cornice di duplice filetto impressa a secco ai piatti e titolo manoscritto al dorso. Ex-libris applicato al contropiatto anteriore e note di possesso cassate al frontespizio.
Tauleri raccolse e ordinò le memorie storiche di Atina, componendo un importante testo di storia patria; fino a quel momento la storia di Atina potens era stata raccontata solo da una «smunta, e difettosa Cronaca di due soli fogli, inserita da Ferdinando Ughiello alla sua Italia Sacra» e da Marc'Antonio Palombo nelle Chronicis Atinatibus, rimaste inedite. L'antiporta con la personificazione della città di Atina, il suo stemma e Saturno prostrato ai suoi piedi, è stata incisa da Francesco de Grado su disegno di Francesco Solimena (firmato Solimene in lastra). Cfr. Haym 128 (con la data sbagliata 1704); Minieri Riccio 349.