In-folio (mm 298x195). Carte [250], la prima bianca; [52]. Segnatura: a-g8 h10 i-u8 x10 A8 B12 C-I8; AA-DD8 EE FF10. Spazi per capilettera con letterine d'attesa. Testo in caratteri tondi (R 94) su 55 linee. Esemplare con ampie ma lievi gore d'acqua in principio di volume, altre leggere gore marginali in fine. Legatura coeva in piena pelle montata su assi di legno, con fasci di filetti alternati a motivi arabeggianti impressi a secco ai piatti e titoli manoscritti su cartiglio al dorso; con difetti. Ex-dono cinquecentesco manoscritto al frontespizio, alcune glosse della stessa mano al testo.
Seconda edizione dell'opera più importante di Biondo, la prima a contenere l'Abbreviatio di Pio II. Cfr. BMC V 317; Goff B-699; GW 4420 (I opera); GW M33466 (II opera); Hain-Copinger 3249*; IGI 1757, 7753; Pellechet 2421.