In-folio (mm 315x215). Carte [206], l'ultima bianca. Segnatura: [*]2 a-z8 &8 [con] [rum]6. Testo inquadrato da commento, con citazioni in greco, in caratteri tondi (R 150, R 80) su 61 linee. Alcuni grandi capilettera incisi in legno su fondo nero e spazi per capilettera con letterine-guida, qualche diagramma inciso in legno nel testo. LEGATO CON: Sallustius Crispus Gaius, Opera. [Commento di Lorenzo Valla, edito da Pomponio Leto]. Impressum Venetiis: per Bernardinum Benalium, s.d. [1493 ca.]. In-folio. Carte 46. Segnatura: a-c6 d8 ef6 g8. Testo inquadrato da commento in caratteri tondi (R 104, R 81) su 60 linee. Spazi per capilettera con letterine d'attesa. Forellini di tarlo marginali alle prime e ultime carte, lievi ma estese gore d'acqua, un fascicolo un po' brunito nella prima opera. Legatura monastica con assi ormai perdute, rovinata; frammenti pergamenacei manoscritti applicati ai contropiatti come rinforzo. Numerose glosse in bella grafia cinquecentesca al testo.
I OPERA: Celebre e raro trattato di retorica. Di questa edizione esiste anche una ristampa fatta da Locatello nel 1498, che riporta ugualmente la data del 1493 al colophon; la ristampa differisce da questa per la segnatura del penultimo quaderno ([us] invece che [con], come nel nostro) e per la marca dello Scoto nella carta del registro. Il nostro esemplare ha la marca A (mm 90x57), mentre l'edizione del 1498 ha la marca di tipo B (BMC V, 436, 441). Cfr. anche Goff Q-29; GW M36820; Hain-Copinger 13652; IGI 8264; Pellechet Ms 9947 (9743). II OPERA: Rara edizione di Sallustio edita da Pomponio Leto, con il commento di Valla al De Conjuratione Catilinae. Cfr. BMC V, 374; Goff S-79; GW M39586; Hain-Copinger-Reichling 14221; IGI 8555; Pellechet Ms 10368 (10132); Proctor 5513.