Matita nera; carta bianca vergata e filigranata (in basso, verso destra: sole a sei raggi con lettera “s” al centro, inscritto in cerchio e all’esterno, in alto, una croce latina, in basso la lettera “F”). Foglio: mm 295x220). Il disegno di una mano molto gradevole e di qualità ha in alto un gruppo di putti recanti lo stemma Barberini. Al verso è una lunga iscrizione, manoscritta a penna su 6 righe: “Appartiene a Aless.[andr]o/Maggiori il quale/lo comprò in/Roma/nel/1803” – La tipologia dell’iscrizione è considerata da Frits Lugt (cfr. LUGT n. 3005b) il timbro della raccolta Maggiori. Altri quattro marchi sono presenti sul foglio: a sinistra entro ovale a stampa “CA” e a destra, in inchiostro verde, “BGP”, identificati rispettivamente come timbri della raccolta di Claudio Argentieri (LUGT n. L486b) e Pier Giulio Breschi (LUGT 2079b), il quale ultimo acquistò gran parte dei fogli di Argentieri. Al verso sono presenti due timbri, a stampa e inchiostro blu, di collezioni non identificate (non in LUGT) caratterizzati rispettivamente dal piccolo sole (o fiore) a otto raggi e dal trifoglio.
A parte le tracce di colla del vecchio montaggio, evidenti sia al recto che al verso, il foglio è in buone condizioni di conservazione.