Matita nera su carta avana vergellata. mm 405x290. In alto e in basso a destra due timbri a secco in ovale recanti scritto il nome del discendente “Macciò Bezzuoli Parri” e un artiglio di aquila. Si tratta di uno studio per un affresco eseguito in una villa in via Dupré a Fiesole. L’affresco fu poi staccato e donato all’assessore Bemporad in cambio di favori (notizie offerte al vecchio proprietario da Mario Graziano Parri, pronipote dell’artista).
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