Questo bel disegno inedito a matita rossa, non in perfette condizioni purtroppo, può essere messo in relazione con quel gruppo di pittori fiorentini molto attivi nelle chiese e palazzi privati nei primi due-tre decenni del secolo a cui appartennero Agostino Ciampelli, Iacopo da Empoli, il Passignano e Francesco Curradi. A quest’ultimo in particolare parrebbe potersi ascrivere il presente studio, da collocarsi forse all’epoca della preparazione delle decorazioni per il casino di S. Marco per il cardinal Carlo de’ Medici di cui rimangono ancora oggi il Narciso della Palatina e l’Erminia tra i pastori della Petraia. Legato forse proprio allo studio delle figure dei giovani pastori di quest’ultima potrebbe essere il presente foglio che reca, al verso altri schizzi ancora più prossimi alla figura del pastore anziano sul dipinto. Per la posizione delle gambe è poi assimilabile anche alla figura di Rinaldo in una delle tele nelle tele di soggetto tassesco, il Rinaldo attratto da una ninfa, Christie’s Milano, 24 novembre 2010, sale 2525, lot 43. Si vedano inoltre i due studi di figura a matita rossa del GDSU 7616F e 7208 F. Proviene chiaramente da un taccuino da lavoro, a giudicare dalla posizione dei forellini e dalla piegatura al centro, e anche dalla carta grossolana. Il foglio reca al verso un cartellino incollato con iscrizione manoscritta biro (XX secolo) blu: “scuola/bolognese/Parma/grande”.
Danni diffusi e numerosi strappi lungo i margini; due gore di umidità a sinistra e in alto.