Matita nera e gesso; carta cerulea vergata. Foglio: mm 268x175. Supporto: mm 328x247. In alto a destra la cifra: “115r”. Sul passe -partout in basso a sinistra, (calligrafia moderna, matita nera): “M. Franceschini”. Potrebbe effettivamente essere ricollegato all’esecuzione del ciclo di dipinti, in affresco e su tela, oggi in gran parte perduti o gravemente danneggiati dopo la guerra, dedicati alla Santa Caterina de’ Vigri che Franceschini, -già allievo del Cignani-, e i suoi stretti collaboratori (ad esempio Luigi Quaini) realizzarono nella Chiesa del Corpus Domini a Bologna nell’ultimo decennio del XVII secolo. [Cfr. A. Bacchi della Lega, La chiesa della Santa in Bologna e le pitture di M.A. F., Bologna 1905].
Il foglio non presenta danni considerevoli ed è piuttosto ben conservato. È incollato al cartoncino sottostante (sec. XX) dal verso del bordo superiore.