Olio su tela; cm. 29,5x23. La tela antica è montata su quattro assicelle a incastro. Nella parte posteriore direttamente sulla tela, sono alcuni segni a matita (?). Il dipinto è in ottime condizioni e proviene da collezione privata. L’attribuzione al Guardi giovane è confermata da una expertise di Giuseppe Fiocco del 1965 che descrive il dipinto come “un semplice vaso azzurrino da cui rigurgita una cascata di fiori dalle tinte squillanti, effuse su fondo di quell’azzurro argenteo, che è particolare del Maestro, lievemente acceso dall’imprimitura di bolo d’Armenia da cui l’artista non si staccò mai”.
Il dipinto ha lievemente sofferto lungo il lato sinistro dove si nota un leggero allentamento e una ridipintura, limitata ad un punto centrale del margine.