Manifesto litografico a colori. Foglio: mm 1430x990. Titolato in basso: “La strage degli innocenti. Oratorio di Don Lorenzo Perosi. G. Ricordi & C. Editori”. Dopo gli studi a Strasburgo e un soggiorno a Parigi, nel 1898 giunse a Milano, dove entrò a fare parte della squadra di illustratori coordinata da Adolfo Hohenstein alle Officine Grafiche Ricordi. Elaborò presto uno stile caratterizzato dalla semplificazione del disegno e dalla stesura dei colori uniforme e senza chiaroscuri, che interpretava il corrente gusto liberty. Ne sono esempio i manifesti realizzati per Costina’s Coffee (1901), per i Magazzini Mele di Napoli (1902), per il quotidiano socialista “Avanti!” (1903). Si trasferì quindi in Inghilterra, dove probabilmente incontrò una committenza favorevole, data la vicinanza del suo stile a quello dei celebri cartellonisti inglesi Beggarstaffs Brothers. Dopo il 1921, anno a cui risale il bozzetto per il Cordial Campari (pubblicato nel 1928), il suo nome non appare più documentato; anche il luogo e la data della sua morte sono tuttora avvolti nel mistero.
Intelato, con lievi difetti, ma ben conservato.