Matita rossa, carta bianca vergata e filigranata (non interamente leggibile: un grappolo d’uva e uno scudo). Foglio: mm 267x185. Supporto: mm 328x228. Disegno di splendida mano, molto fluida e senza incertezze, che traccia i due studi di figura orientale su questo foglio proveniente da collezione privata collocabile nell’ambito delle opere realizzate dal lionese Pillement, pittore, incisore e collaboratore nella manifattura parigina delle arazzerie, nonché artista di corte preferito da Marie-Antoinette a Versailles. Sviluppò particolarmente l’elegante stile Chinoiserie già introdotto da Watteau e Boucher, soprattutto come modello di tendenza per le tappezzerie, e nel 1755 pubblica un volume di acqueforti con modelli di ornamenti di gusto orientale (A New Book of Chinese Ornaments London: Sayer, 1755) a cui questo foglio potrebbe forse ricollegarsi.
In buono stato di conservazione nonostante alcuni forellini ai quattro lati (segno di un antico montaggio) e lievi danni lungo i margini. Sul verso sono evidenti i segni di due pieghe ora spianate. È attaccato solo dal margine superiore, sempre al verso, a un cartoncino pesante (sec. XIX) e inquadrato da sei linee di cornice a penna e una dorata a pennello.