Matita nera; penna e inchiostro; carta bianca vergata. Foglio: mm 259x193. Al verso sono un cartellino a stampa incollato dietro l’angolo superiore destro “S.A/47”. Vi compaiono anche cifre manoscritte, forse collocazioni inventariali o antiche numerazioni di pagine (“24”; “106”). La scena è inquadrata da tre linee di cornice a matita nera. La particolare trattazione dello sfumato indica sull’autore una certa influenza baroccesca.
Una mancanza lungo il bordo inferiore, alcune macchie e sporco diffuso. I tocchi a penna potrebbero non essere originali ma aggiunti alla fine del XVII secolo o più tardi.