Acquaforte. mm 410x1415. Foglio: mm 480x1600. Gori gandellini, III, pp.359-363. Bodart, 278,Tav. XVIII. Baroni. Pp. 54-55, Tav. Va. Nell’immagine in basso a destra “Intagliata in Roma da Arnaldo Van Westerhout e dal med: si stampano e vendono in parione con: lic. De sup l anno 1689” Si deve al Gori Gandellini (pp. 359-363) la notizia che van Westerhout “divenne Intagliatore di Ferdinando gran Principe di Toscana, di cui ritrasse in istampa l’effige di grandezza al naturale, dal disegno di Leopoldo da San Giuseppe Religioso delle Scuole Pie, siccome l’effige della Serenissima Principessa Violante Beatrice di Baviera Governatrice della Città e Stato di Siena di lui Consorte; e quella del Granduca Cosimo III” (1771).
Splendida prova, dall’inchiostrazione uniforme e vivida, impressa su tre fogli giuntati di spessa carta vergellata ciascuno con filigrana “Fiore di giglio in doppio cerchio su lettera V”. Se ne conosce al momento un altro esemplare al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (inv. 95796) in quattro fogli giuntati ma non omogenei ed in stato assai precario. Ampi margini originari; fioriture e alcune macchie localizzate ai margini; al margine sinistro strappo riparato al verso con nastro di carta, tre minimi strappi aperti al margine destro e forellino di tarlo nell’immagine in alto a destra. Per il resto conservazione ottima.