Matita nera; carta bianca vergata e filigranata (sulla parte destra: grande giglio e, inferiormente, con le lettere “CF”). Foglio: mm 164x204. Al verso la superficie del foglio è stata ripassata con un pigmento colorato (un inchiostro o una polvere di pietra rossa allungata con acqua), con l’aggiunta forse di una leggera preparazione. Lo studio potrebbe avere una qualche relazione con la figura femminile in primo piano dipinta nella Caccia di Diana della Galleria Borghese, opera compiuta dal Domenichino tra il 1616 e l’anno successivo, sebbene questa sia in controparte e abbia le gambe posizionate in modo lievemente differente.
Sono evidenti anche altre tracce di uno schizzo a matita rossa. Un foro da sfarfallamento (probabilmente il foglio è stato conservato in cornice lignea), macchie diffuse e una mancanza all’angolo sinistro inferiore.