In-4° (mm 214x150). Carte XLVIII. Segnatura: A-M4. Testo in carattere tondo (R 107) su 31 linee. Spazi per capilettera con letterine-guida. Le carte a2-a3 con il margine superiore più rifilato ma non da altro esemplare, fioriture sparse ma buona copia. Legatura ottocentesca in mezza pelle con punte e piatti in carta marmorizzata. Note di possesso manoscritte al frontespizio e in fine: «Blasii benuccardj urb.tis et amicorum. Federici Co[m]mandini Urbinatis et amicorum», alcune postille al testo.
Rarissima editio princeps del primo libro (Attica) e di parte del secondo (Corinthiaca) della Descriptio Graeciae di Pausania, tradotti dal greco da Domizio Calderini, e forse il primo libro di viaggi ad essere mai stato stampato. L'opera fornisce una preziosa descrizione della Grecia del II secolo, degli usi e dei costumi del tempo, dei monumenti e delle opere d'arte, alcune ormai perdute. Il nostro esemplare è impreziosito dalle firme di appartenenza degli urbinati Blasio Benuccardi e Federico Commandino; quest'ultimo, medico e matematico, fu autore di una stimata traduzione di Euclide pubblicata nel 1572 in latino (vedi lotto 310) e in volgare nel 1575. Cfr. BMC V, 570; Goff P-238; GW M30385; Hain-Copinger 12526; Klebs 736.1; Proctor 5613.