Olio su tela. cm 15x20. Firmato in basso a sinistra. Dipinto che condensa la poetica di Bruzzi nel volgersi con sguardo intenerito e commosso alle presenze del mondo animale, percepite come affettuose e gentili, sempre osservate, memore della lezione di Filippo Palizzi, in un contesto naturalistico di georgica quiete, connotato da un'atmosfera di particolare serenità e armonica corrispondenza fra l'uomo e i molteplici aspetti della realtà agreste.