2 tomi in 1 volume in-folio (mm 275x195). Pagine [30], 348; [8], 152, 164, [12], 165-284 con 1 ritratto dell'Autore inciso da Ciche, 18 tavole di piante calcografiche più volte ripiegate fuori testo tranne una a doppia pagina. Due tavole della seconda parte con ampi strappi che interessano l'inciso, strappi riparati anche ad altre tavole, per il resto copia molto ben conservata. Legatura coeva in piena pelle maculata con titoli impressi in oro al dorso; forellini di tarlo e abrasioni a piatti e dorso. Ex-libris del Conte della Trinità al contropiatto anteriore
Seconda «rara edizione da preferirsi alla prima» (Mira I, 115) che comprende la prima stampata a Messina dal Buonanni e la seconda edizione dell'opera stampata da Mirabella a Napoli nel 1613, curata ed ampliata dal Caruso con scritti e notizie tratte da Fazello, Arezzo, Cluverio e Gualtieri. Particolarmente stimata e ricercata anche per le belle vedute di Siracusa: la grande veduta a volo d'uccello della città e il particolare del porto al primo volume, e le nove tavole ripiegate del secondo che «se accoppiate formano una grande scenografica veduta a volo d’uccello della città e del suo territorio (150x112)» (Moncada Lo Giudice 277, 1458) e in cui viene raffigurato anche il famoso episodio degli specchi di Archimede. Brunet I, 1086; III, 1389; Cicognara, 2654; Choix XII, 20974; Lozzi II, 286, 5177.