Manoscritti a inchiostro nero e blu. Tre brevi lettere con busta. Dimensioni varie.
"Ho sempre rimandato le bozze colla massima sollecitudine" (16 ottobre 1897) – "Ricevo e rimando le bozze di Eva e Samarith. Non ho ricevute le bozze degli altri versi che precedono questi sotto lo stesso titolo i Fantasmi della sera […]" (7 novembre 1897) – "Mi duole che non vi fosse unito l'originale perché alla poesia Notte di Passione mancano almeno sei versi e io non li ho a memoria […]" (13 novembre 1897) – "Un istinto animale d'imitazione e un divino impulso a creare, commisti alla natura umana, sono la immediata origine dell'arte […]" (23 marzo 1903) ecc.