Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno (mm 250x360). Testo in latino. Firma di J. Cossa e sigillo in ceralacca parzialmente conservato. Alcuni forellini di tarlo e testo in alcune parti un po' sbiadito ma perfettamente leggibile.
Documento a firma di Jean Cossa, Conte di Troyes e Lieutenant-Général delle contee di Provence e di Forcalquier, con il quale si concede ad Agostino Biliotti, dietro pagamento di denaro, di potersi recare con la propria triremi da Pisa a Valencia e di qui in Sicilia, e ritorno, e si garantisce l'incolumità della sua imbarcazione, del carico, dell'equipaggio e dei passeggeri, in genere mercanti e vinattieri. Si specifica che, purché vengano osservate alcune condizioni, tale protezione è estesa a tutti quelli che si trovino sulla nave anche se nemici del Re. Agostino Biliotti (1429-1490), Gonfaloniere di Giustizia a Firenze nel 1471 e nel 1485, fu mercante e amico di Leon Battista Alberti, nel 1485 fu mandato dai Medici a risollevare le sorti della Banca di Lione; si conosce uno splendido Libro d'Ore scritto e firmato da Antonio Sinibaldi e illuminato da Mariano di Jacopo del Buono per il Biliotti, conservato alla British Library.