Litografia. mm 198x80,5.
Lo scrittore ed esoterista rosacrociano Joséphin Péladan, dopo aver ammirato il suo dipinto Les cloches, commissionò a Schwabe la realizzazione del famoso manifesto della prima esposizione del suo raggruppamento estetico. l'opera suscitò interesse nell'ambiente artistico ed offrì all'artista una discreta fama e visibilità consentendogli di lavorare nel campo dell'editoria e di realizzare illustrazioni per opere di letterati come Émile Zola, Charles Baudelaire, Stéphane Mallarmé, Maurice Maeterlinck e Albert Samain. Il manifesto di Schwabe rappresenta l'icona del simbolismo esoterico. Il formato stretto e lungo concorre al carattere ascensionale della composizione, mentre la vegetazione floreale ne accentua la valenza simbolica. Vi sono raffigurate due donne pure, asessuate ed allegoriche che, disposte su una scala, conducono all’elevazione. Una delle due rappresenta la Purezza, quella più in alto, totalmente disincarnata, la Fede. Una terza figura femminile nel livello più basso rappresenta l’umanità carnale e la materia, corruttibile e corruttrice. La gerarchia delle tre figure suggerisce i propositi dell’Arte Idealista e la sua lotta contro la trivialità del materialismo. Il manifesto fu edito in diversi formati di cui questo è il più grande.
Perfetto stato di conservazione. Intelato.