Documento membranaceo (mm 1870x190). Manoscritto a inchiostro marrone scuro e rosso. Capilettera ornati in rosso. Inscritti in rettangoli, al centro del foglio, la successione dei nomi dei re britannici con il commento a margine. Grafia umanistica corsiva (in testa al documento) e bastarda con tratti cancellereschi. Testo in latino con una lunga nota al margine inferiore in lingua inglese; quest’ultima compilata con una grafia più tarda (cinquecentesca). Sempre al margine inferiore sono elencati i re dei regni anglosassoni (Northumbria ecc.). Quest’ultima parte non è completa; è mancante il piede del documento. Tre fogli legati tra loro. La pergamena è stata redatta dopo l’ascesa al trono di Edoardo IV, molto probabilmente in Inghilterra.
Genealogia commentata dei re di Britannia da Brutus a Kadwalladrus, attraverso re Lear e re Artù – in successione completa. Il testo segue l’Historia regum Brittaniae di Geoffrey of Monmouth, storico e scrittore britannico medioevale. La sua opera - 11 libri in latino compilati all’incirca nel 1136 – presenta i contorni dell’epopea e del romanzo con eventi fantastici e fittizi, e ripercorre in duemila anni la storia dei re britannici da Bruto I, discendente di Enea, fino all’avvento in Gran Bretagna degli Anglosassoni nel VII secolo. Questo testo ebbe grandissima fortuna: è, tra l’altro la fonte della storia di re Lear (dalla quale Shakespeare scrisse il celebre dramma) e la saga di re Artù, del padre Uther Pendragon (il cui nome si ritrova nella nostra lista) del regno di Camelot e di Mago Merlino. Tuttavia la nostra pergamena è stata compilata attingendo anche da altra fonte, dal momento che l’autore di questi fogli indica anche gli anni di regno di alcuni re, notizia omessa da Geoffrey of Monmouth.