In-folio (mm 620x440). Pagine [2], 6 + 25 splendide tavole in cromolitografia, non montate, realizzate da Haghe da acquerelli di Fossati e protette da veline. A fogli sciolti. Frontespizio in cromolitografia. Strappetti e arrossature marginali, un'ampia lavabile gora d'acqua nel margine delle tavole 15-17 e altre minime mende ma nel complesso bella copia. Legatura editoriale in mezzo marocchino con piatti in tela e titoli impressi in oro al piatto anteriore.
Superba raccolta di litografie a colori raffiguranti l'interno e l'esterno della basilica di santa Sofia a Istanbul, la prima raffigurazione iconografica moderna di questo importante monumento. Abbey, Travel 397; Atabey 454: «important for the understanding of this stupendous monument»; Blackmer 619. Architetto di corte dello Zar, Fossati raggiunse Costantinopoli nel 1837 per soprassedere ai lavori di costruzione dell'ambasciata russa. Nel 1847 si trovava ancora nella città e fu incaricato dal sultano Abdul Medjid II del restauro di Aghia Sophia, durante il quale vennero alla luce meravigliosi mosaici che però non sono raffigurati nella presente opera: dovevano costituire l'oggetto di una pubblicazione che non si fece mai.