Bulino. mm 205x252. Foglio: 209x256. Bartsch, 117. DeGrazia, 149. Dall'omonima tela del Tintoretto in Palazzo ducale. Monogrammata sulla lastra in basso a destra. Al margine in basso: "Spectator si scire cupis quid picta tabella est" e "Est Iovis et Maiae filius, et Charites." Sul verso a matita di grafite: "Agostino Carracci sculp." Bellissima prova dopo la rottura del rame all'angolo in basso a destra, su carta vergellata sottile priva di filigrana.
Applicato per due punti in alto a cartoncino moderno. Sottili margini oltre la battuta del rame, interamente visibile. Piccola lacuna in alto a sinistra. Per il resto stato di conservazione ottimo.