Xilografia a colori. mm 630x410 ca. Con imagerie si intende la produzione popolare di stampe colorate destinate al pubblico analfabeta delle campagne, nata e diffusasi fin dal XVI secolo particolarmente nelle città del nord est della Francia, quali Epinal, Metz, Nancy. I “Fabricant d’Images” diffondevano nei villaggi, tramite venditori ambulanti, tavole xilografiche aventi per oggetto la religione e gli eventi politici e militari. In Epinal, a partire dalla fine del ‘700, si impose la stamperia Pellerin: fondata da Nicolas Pellerin (1703 - 1773), passò poi sotto la direzione del figlio Jean-Charles (1756 - 1836), succedutogli nel 1779, e quindi del figlio di questi Nicolas (1793 - 1868) e del genero Pierre Germaine Vordet (1787 - 1870). Con la restaurazione le vicende napoleoniche e la loro diffusione vennero sottoposte a censura. Con la rivoluzione del luglio 1830 e l’avvento al trono di Luigi Filippo, si fece strada un sentimento di riconciliazione nazionale e di riscoperta della gloire imperiale. Tra il 1829 ed il 1845 la Pellerin pubblicò più di cinquanta soggetti dedicati alla vita di Napoleone; immagini che illustrando battaglie e aneddoti contribuirono in modo determinante alla nascita del mito dell’Imperatore, e alla diffusione dell’ideale bonapartista. Tra i soggetti figurano: Napoléon à Sainte-Hélène / Napoleon Ier / Apotheose de Napoleon / Bataille de Rivoli (2 esemplari) / Tombeau de Napoleon / Bataille et passage du Pont de Lodi / Bataille de Waterloo / Passage du Pont d'Arcole / Bataille des pyramides / Gloire Nationale. Bertrand / Bataille de Fleurus / Bataille de la Moscowa. Alcune tavole in riproduzione posteriore.
In cornice moderna a listello, dimensioni varie.