Auction 41 / Books, autographs & manuscripts

tue 21 MARCH -  thu 23 MARCH 2023
Lot 28

L'entrata in guerra e l'armistizio

Storia, Storia, Diritto e Politica

Ricordi della Seconda Guerra Mondiale: documenti, manifesti e cartoline.

Prima metà degli anni ?40 del XX secolo.

 Formati vari. 

(27)


La raccolta comprende: N. 1 telegramma dell’Agenzia Stefani – Roma del 25 luglio 1940 che comunica l’Armistizio di villa Incisa tra Italia e Francia: "Il 24 giugno alle ore 19.15 ora legale italiana nella villa Incisa all’Olgiata […] è stato firmato l’Armistizio franco – italiano da parte italiana ha firmato il maresciallo Badoglio […] da parte francese il generale Huntzinger. Alle ore 19,35 il ministro degli Affari Esteri conte Ciano ha dato comunicazione al governo del Reich dell’avvenuta firma […] le ostilità avranno termine alle ore 1.35 ora legale italiana di domani"; n. 1 manifesto oblungo (mm 250x750) a stampa su carta fucsia, relativo alla convocazione con "urgenza” di un’adunata fascista “in piazza S. Marco" "per le ore 17,30 del 10 giugno" [1940, data dell’entrata in guerra]; un biglietto a stampa datato "settembre 1943 - aprile 1945" con la motivazione dell’attribuzione della medaglia d’oro alla città di Vittorio Veneto; n.1 tessera della Giornata del Combattente 1934; un invito del podestà di Milano Giuseppe de’ Capitani d’Arzago alla commemorazione del decennale di Vittorio Veneto, al tempio della Vittoria (MI); un biglietto stampato del P.N.F – Dopolavoro provinciale di Piacenza - ad offrire alle truppe scatole di "scaldaranci" [rotolini di carta paraffinata, che, accesi, permettevano di scaldare il rancio]; n.2 biglietti uguali, dell’epoca, stampati, con strofe da cantare "sul motivo della vecchia canzone squadrista me ne frego": "I vecchi combattenti son diventati grigi pero' ritornan giovani se puntan su Parigi. / Poiche' sappiam che in Francia son tutti bagoloni facciam la guerra ai galli per farne dei capponi […] Vorrebber gli alleati un patto che ci leghi, ma il Duce gli ha risposto: stavolta non ci freghi; n.1 “Lettera di Protezione” del 1943, su cartoncino con stemma svizzero a colori: "Questo appartamento sito in via […] è posto sotto la protezione del Consolato generale di Svizzera a Milano"; n.1 ordine di sequestro di veicolo datato 1943 "per ordine del comandante militare tedesco", in italiano e tedesco, su carta rossa; n.1 lasciapassare di comandante tedesco, bilingue, rilasciato ad un milanese; un cartoncino di autorizzazione in italiano e tedesco: "Vale per circolare dalla Stazione Ferroviaria di Milano C. all’abitazione […]"; n.2 biglietti postali delle forze armate, con motti del regime, non viaggiati e non scritti; n.15 cartoline postali delle forze armate, con motti del regime, di cui n.6 non viaggiate e non scritte.

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EUR 100,00
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