In-folio (mm 385x285). Pagine [4] bianche, 121, [15] (le ultime 4 carte bianche). Con, complessivamente, 20 acqueforti di Giacomo Manzù, di cui 1 al frontespizio, 8 a mo' di testatine e finalini, 1 al piatto anteriore della cartella e 10 a piena pagina nel testo; di queste, una risulta firmata a matita dall'Artista. Esemplare in barbe, a bifoli sciolti, con una macchiolina a pagina 63, altrimenti in ottimo stato di conservazione. Cartella editoriale illustrata al piatto anteriore, conservata entro cofanetto in cartonato editoriale con titoli su tassello al piatto e al dorso. Uno dei 150 esemplari con numerazione araba, in commercio, su una tiratura complessiva di 165 copie stampate su carta a mano Fabriano. Allegata lettera autografa manoscritta del traduttore Giulio Caprin, datata dicembre del 1951.
Cfr. Mardersteig 80.
Per altre opere illustrate da Giacomo Manzù si veda lotto 238.