Carboncino su carta. mm 485x670 (visibili). Firmato in basso a destra. Littoria divenne per il fascismo il nuovo simbolo di rinascita ed espansione. Lo troviamo nella rappresentazione della torre del municipio che svetta in basso a sinistra, nella presenza di dinamiche figure aeree che sfrecciano in cielo e nell'intrecciarsi di ponti ad arco sullo sfondo. Il ponte Littorio, infatti, diventa un termine frequentemente utilizzato dai fascisti per denominare le nuove costruzioni di infrastrutture volte alla connessione delle aree prima inaccessibili. A maggior delineazione del concetto di espansione troviamo l'immagine di una gru nella parte destra del disegno.
In cornice nera con qualche difetto: cm 70x87,5. L'opera è in ottimo stato conservativo.