Manoscritto a inchiostro bruno. Un bifolio, scritta una pagina. Al verso, indicazione autografa del destinatario e nota Mano propria subito; di altra grafia:14 Giugno 1844 Di Sua Maestà il Duca di Lucca mio Augusto Signore. Conservato sigillo in ceralacca nera (in segno di lutto per la morte della madre, avvenuta pochi mesi prima). Restauro alla piega interna e al margine superiore sx. Dimensioni: 125 x 205 mm.
Accorata e privatissima lettera che esprime preoccupazione per la salute dell’erede maschio e attenzione per la giovane moglie (Maria Teresa di Savoia). Carissimo dottore, Vi prego di portarvi qui perché il Bambino è giallo, e mia moglie li è sempre in pena: sono due giorni che ebbe molto profluvio di orine, però a me pare che sia allegro. Vi prego di venire a cavare dall’inquietudine mia moglie […] Venite presto Carlo – Marlia 14 Giugno 1824. Carlo II era in ansia per il secondogenito (Carlo III), nato nel gennaio 1823, che morirà assassinato a Parma nel 1854. A Marlia si trova la splendida villa che all’epoca era la residenza dei Duchi di Lucca.