1) Pescador L., Montagna. 1993. Pastello grasso su foglio manoscritto. mm 290x205. Firmato, titolato e datato a matita al margine inferiore. 2) Nespolo U., Le avventure di pinocchio. 1986. Serigrafia. mm 665x460. Foglio: mm 680x484. Firmata a matita in basso a destra., numerata a matita in basso a sinistra. Opera appartenente alla cartella di 20 serigrafie dedicate all'iconica storia di Pinocchio, esposte presso il Museo d'Arte Progressiva di Villa Maria nel 1985. Es. 68/100. 3) Fiume S., La roba. 1981 ca. Litografia a colori. mm 425x590. Foglio: mm 500x700. Firmata a pastello rosso in basso a destra, numerata a matita in basso a sinistra. Timbro a secco di Edi. Arte all'angolo inferiore sinistro. Opera proveniente dalla cartella dedicata a Giovanni Verga. In questa incisione si ritrae il momento dove, in La Roba, Mazzarò distrugge i propri averi gridando "Roba mia viettene con me!". Es. 132/200. 4) Pozzati C., Una lezione di post-storia. 1986. Serigrafia. mm 420x490. Foglio: mm 500x700. Firmata a matita in basso a destra, tiratura a matita in basso a sinistra. Timbro a secco di Dialoghi Club di Biella all'angolo inferiore destro. Una delle quaranta serigrafie a colori dell'omonima cartella Una lezione di post-storia. Es. 52/150. Opera accompagnata da certificato di autenticità con dettagli editoriali e firma d'autore.
Tutte le opere sono in ottima conservazione.