Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno. 4 fogli (5 pagine scritte). Testo in latino. Legatura in pergamena floscia, con spago originale e sigillo in piombo del doge conservato (staccato) Christoforus Mauro dei gratia dux venetiarum etc. Conservato anche in biglietto di mano moderna con nota di provenienza. Dimensioni: 230x155 mm.
Istruzioni, o codice di comportamento, del doge Cristoforo Moro (doge dal 1462) a Domenico Morosini, incaricato di recarsi a Brescia in qualità di Camerario della Serenissima. Brescia, dal 1426, era sotto il controllo della Serenissima, e la Repubblica per esercitare il controllo inviò in città due Rettori: il Podestà, con potere politico a nome del Doge e del Senato, e il Capitano di Giustizia, giudice e comandante della Polizia e della guarnigione. Ogni Rettore, recandosi nella sede da gestire, portava con sé la Commissio, o codice di comportamento (ne è un esempio il documento qui presentato), che serviva per normare le varie incombenze.