In 4° (mm 200x144). [28] carte. a–c8d4. Collazionato completo. Grande iniziale xilografica abitata ad a1r, numerose piccole iniziali decorate, la maggior parte su fondo nero. Risarcimento al margine esterno della prima carta (tocca qualche lettera in alcuni punti), margini non corti ma tagliati un modo un po’ crudo, un paio di forellini di tarlo che toccano qualche lettera, qualche macchiolina, una postilla coeva. In legatura seicentesca, presumibilmente di reutilizzo, finemente decorata in oro e con motivo a ventaglio al centro e agli angoli interni (restauri agli angoli, mancanze alla testa e al piede del dorso un po’ sciupato, qualche abrasione, fori per le bindelle).
RARISSIMA EDIZIONE VENEZIANA di questa celebre grammatica latina di fine Quattrocento. Visto il frequente utilizzo, poche sono arrivate ai giorni nostri complete e in buone condizioni. Guarino Veronese (1374-1460) fu umanista, autore di numerosi testi scolastici, traduttore e insegnante. Nel 1414, aprì una scuola di greco e latino a Venezia, che poi trasferì a Verona (1419-1429). Rifugiatosi a Ferrara per via della peste, per un trentennio circa vi tenne una scuola, che diventò uno dei più celebrati focolai umanistici, ricercatissima da italiani e stranieri. "Scrisse numerosi testi scolastici, che impressero un nuovo indirizzo all’insegnamento liberale: una grammatica greca, le Regulae per l'insegnamento della grammatica latina, commenti a classici. Fece numerose traduzioni dal greco (specialmente da Luciano e da Plutarco). Importante il suo Epistolario … in cui rivivono le vicende e la operosità del primo umanesimo." (treccani.it). ISTC ig00538100. GW 11669. Hain 8121.