In-folio (mm 335x235). Carte [397] (di 400). Segnatura: a8, b10, c8; a-v8, x10, y-z8, aa-ii8, ll8, mm6, A-I8, L8, M10; a12 (-a10, a11-a12, bianche). Testo in carattere gotico, in doppia colonna, su 50 righe più titolo. Bei capilettera in legno in stile tipicamente spagnolo. Postille di differente mano, concentrate principalmente nella prima parte. Mancanti le carte a10-a12 (tabula). Reintegrato il margine interno della prima carta; forellini di tarlo alla prima parte e al fascicolo a12, con perdite di inciso, e ampie gore e macchie dal fascicolo C8 alla fine del volume. Legatura successiva in pergamena rimontata su assi di legno, con dorso a 3 nervi e cinghie in pergamena moderne con fermagli antichi. Fori di tarlo ai piatti.
Si tratta della prima stampa spagnola di questo commento ai Salmi del teologo agostiniano Jaime Pérez, che scrisse diversi commenti ai libri della Bibbia. Sebbene lo stampatore non sia nominato, sopravvive un contratto, datato 31 luglio 1483, in cui si afferma che Gabriel Luis de Arinyo cercò l'aiuto di Alfonso Fernández de Córdoba per completare la stampa. Il presente testo include il primo riconoscimento dello scontro tra la fisica degli scolastici aristotelici e la geografia matematica di Tolomeo derivata dall’astronomia, e difende la razionalità del modello tolemaico alla luce delle scoperte di esploratori e navigatori. Goff P276; IGI 7408; BMC X 17.