In-4° (mm 273x205). Pagine LX, 92, 489, [1] + 1 antiporta allegorica, 1 ritratto dell'Autore, 12 figure numerate I-XII, 2 grandi mappe più volte ripiegate, 1 carta più volte ripiegata con il Carroccio de' Modenesi, 1 carta ripiegata con la riproduzione della grafia del Tassoni, il tutto inciso in rame fuori testo + 1 carta di albero genealogico ripiegata e 1 carta con la Torre di Modena rilegata in fine, entrambe xilografiche. Vignetta calcografica al frontespizio in inchiostro rosso e nero, capilettera incisi sia in legno che in rame, numerose vignette calcografiche nel testo a mo' di testatine e finalini. Ottima copia, con lievissime fioriture e le carte K4-K5 staccate, ma presenti e ben conservate. Legatura successiva in mezza pelle con punte e piatti decorati, titoli e fregi dorati al dorso a 4 nervi; sguardie marmorizzate e tagli spruzzati. Tracce d'uso. Ex-libris applicato al contropiatto anteriore.
«Stimatissima edizione» figurata (Gamba 2097) di uno dei principali poemi eroicomici della nostra letteratura, con le tavole incise in rame da Francesco Zucchi, Andrea Bolzoni, Bartolomeo Bonvicini, Cantarelli, Benedetti e Zuliani su disegni di Domenico Fratta, Francesco Villani ed altri. Cfr. Brunet V, 675; Graesse VI, 40; Piantanida 3018 «Edizione assai pregiata per contenuto e veste tipografica, da tutti definita come la migliore edizione della "Secchia"; è l' "editio maior"»; Razzolini-Bacchi della Lega 345.