Matita nera; carta bianca pesante filigranata. Foglio: mm 610x406. In basso, un’iscrizione manoscritta autografa a matita nera: “Arist. Costoli/ al suo Caro Amico Arcangeli”. Opera dello scultore fiorentino che fu autore del busto di Arnolfo di Cambio in Santa Maria del Fiore e della statua di Galileo Galieli per il Museo della Specola (cfr. B. Matucci, Religiosa poesia nella scultura dell’Ottocento, Firenze, Leo S. Olschki, 2003). Il foglio è giuntato in basso, probabilmente dallo stesso autore, con una striscia della medesima carta. In essa corre la parte inferiore della composizione, ossia la punta del piede destro e il basamento su cui è la figura.
Macchie diffuse d’inchiostro e umidità soprattutto lungo i bordi che presentano, inoltre, piccoli strappi, lievi mancanze e arricciamenti.