Bulino. mm 515x404. Bartsch, 23. DeGrazia, 147[174]. Comparto centrale della grande incisione su tre fogli tratta dal dipinto del Tintoretto, terminato nel 1565, per la Sala dell'Albergo nella Scuola di San Rocco. In basso a sinistra "Jacobus Tinctoretus Inventor" e verso destra "cum privilegio Senatus Veneti per annos 15.". Al margine inferiore parte della scritta seguente la dedica a Ferdinando de'Medici iniziata al foglio di sinistra ed estesa anche agli altri due che formano la composizione. Bellissima impressione, di grande freschezza, nel II stato su 2 dopo il completamento della lastra, stampata con inchiostrazione nitida e brillante su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. La stampa, forse la più impegnativa di Agostino, fin dal suo primo apparire riscosse unanimi consensi e a tuttoggi viene considerata uno dei capolavori dell'arte incisoria del XVI secolo. Foglio raro, considerata la difficile reperibiltà della versione completa, ma anche e soprattutto in virtù dell'inchiostrazione piena riscontrabile in pochi esemplari, infatti a seguito delle numerose tirature cui erano state soggette le lastre molte impressioni si presentano scariche e grigie.
Applicata in alto entro passepartout moderno. Rifilata alla battuta con impronta visibile per brevi tratti. Strappo in alto al centro, piccole lacune e strappi più brevi lungo le estremità dei margini, riparati al verso con carta "Giappone". Lieve traccia di piega verticale centrale. Per il resto la conservazione è ottima.